Schiettamente, ci si libra all’altezza dell’aquila e potrebbe essere irragionevole. Potrebbe però essere la trasformazione, la volontà della verità e l’ affrancarsi dal cigno e dai prezzi di mercato. Si paga, mia cara Genziana, ma le ali si irrobustiscono tanto sostenere quel che prima non osavano sostenere.
Toccante la poesia e,profondamente intelligente il commento .... entrambi meritano lode.....
Non è assolutamente metaforica, forse neanche allusiva, è cronaca, diario. Avverto la consapevolezza di Genziana nell'utilizzo del paradosso: chiedere rimedi e panacee per contrastare l'indifferenza all'estraneità. Spero non sia un segnale di resa.
E' chiaro che tutto ciò è un vissuto reale che trasformatosi in sogno... diventa metafora! Molto affascinante! Brava, Genzy!
...Ciao, Genziana...ogni tanto rimetti il tuo autoritratto...un abbraccio !