ti aspetterò sulla porta della misericordia
dove ogni anima trova pace
e si specchia in ciò ché suo peso...
sarà una lunga attesa, perciò non metterti fretta,
non annoierò chi in vita mi volle davvero bene
così come io ne bramai loro
visto che erano la mia certezza e la mia speme.
ti aspetterò qui, dove ogni cosa ha un sapore diverso
e anche l'anima adesso è leggera
sgravata com'è dai suoi sbagli in vita passata
e da scelte non sempre consone al giusto percorso
come gli errori che feci, credendo in chi
si manifestava amico fraterno
e invece dietro le spalle più volte m'ebbe a ferire.
eppure so bene di avere mal giudicato
alcuni momenti di me, di noi
e ho paurosamente sbandato verso il lato oscuro
dove il cornuto essere si è cibato di me...
ora però mi siederò qui, sulla soglia
di questa divina porta che di Misericordia si veste
senza far caso alcuno alla somma di numeri
da archiviare come momenti di vita
di cui ne dovrò render conto all'eletto fra gli eletti.
ti aspetterò, ma tu, non avere fretta...
in fondo questa vita è una pagina da computare
in armoniose file di matricole invise
da scegliere con molta cura.