PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/09/2019
-Giocava ad infilzar le rane ad uno spiedo
il figlio del Generale,robusto nei suoi anni

-Giocava ad ammazzar gli Indiani
sotto gli occhi fieri del suo allenatore

-Si ferì e fu contento di dominare il dolore
anzi si guardò allo specchio e disse all'immagine
..fatti i fatti tuoi

-In un tempo che gli sembrò un imbroglio
degli istinti non calcolabili
lo portarono a una donna con armi bianche
che non lo arruolò in nessuna voglia

-Ne seguì una battaglia
e nella resa senza onore rinunciò ad ogni gloria

-Per quel figlio il Generale si sparò

-Quel figlio per riprendersi l'onore
non dormì mai per non sognare
per esser stanco e nervoso nei desideri
che aggiravano le strategie

-Il figlio del Generale si è sparato
in una notte d'agosto di luna piena
mentre i grilli cantavano
e le lucciole cercavano di far capire
che le stelle non sono poi così lontane
e un usignolo eccentrico senza più voce
per gareggiar a contare le notti brave
------------------------------------------------------------------
da:Amori Scaduti Di Un Essere Qualunque
  • Attualmente 3.66667/5 meriti.
3,7/5 meriti (3 voti)

Riflessivo testo che ....indice a meditare su di esso.....

il 13/09/2019 alle 20:12