Un sol graffio, ma bastante,
nonostante la pronta
parata di seconda
su quel luccichìo
che passò sotto il braccio,
come carta mossa dal vento
che sguizza sulle lastre
di una piazza di mercato
e che scugnizzi rincorrono
reggendosi le braghe.

- Alessandra

Cos'è successo su quel lastricato
amore adorato, mio bel diletto?
Leone partito ed ombra ritornato
chi ha fatto danno a quest'uomo perfetto?
Parlami adesso, rispondi d'un fiato,
prima di giacer gelato nel letto.
Però pria nettar vò questa lordura
che macchia il lenzuol e il tuo petto oscura.

Veggio fra le coste un for, son sicura,
par mi sembra tana d'un topolino.
E quando carezzo la tua figura
cos'è quel rigagnol rosso rubino?
Geme forte e vita non assicura,
Lacrima Christi par, ma quello è vino.

- Luca (reclinando il capo tra le braccia di A.)

Non ti crucciar oltre o mio bel tesoro,
forse è solo succo di pomodoro!

Coro
Non ti crucciar oltre o mio bel tesoro,
forse è solo succo di pomodoro!
Sai, forse è anche il sale della sua vita
che scivola lento tra le tue dita.

(ottave toscane con intro e coro)