Benzina dentro al cuore,
la stazione dei miei sogni,
la tv dei miei pensieri.

come quando cerchiamo le mani
per arrivare alla vena principale,
quella che parte dal cuore
e sfocia sul mondo che ci vuole.
sei arrivata dalla valle del sole
con in tasca solo un pugno di luce,
senza neanche chiedere,
senza neanche togliere le scarpe.
un cielo gonfio che ci tiene,
le fate e le strade senza divieti,
ti passa una farfalla sugli occhi,
per il prossimo autunno sarà più bella che mai.

sotto l’ombrello a mangiare gelato,
sul dito la goccia che ti vien da leccare,
quello non deve mai mancare.
e mi chiedi se lo sento anche io,
se sento il canto della falena,
per poi passare alla prossima immagine.

hai passato il rossetto sullo specchio
perché l’impronta combaciasse con le labbra,
finalmente avevi chiaro il tuo potere.

benzina sotto la montagna,
l’aquila che mi porta gli occhi,
il sentiero più rapido per il mare.