Fine delle civiltà, bassi imperi, decadenze... temi che fanno da cornice ai due bambini (se capisco bene uno è biondo e l'altro no) che possono decidere per noi... Di chi la colpa? Nostra, non c'è dubbio.
Con la fine d'Alessandria d'Egitto e il rogo della sua famosa biblioteca finì il mondo antichissimo (quello di cui quasi nulla sappiamo e che sconfina nel mito) con la rivoluzione francese è finito in pratica il potere della chiesa ed è iniziata la modernità in cui siamo ancora immersi, la linea sembra est-ovest, ancora ad ovest, e quindi nel centro finanziario e tecnologico supremo di questa civiltà, ci sarà una nuova fine, ed io spero un nuovo inizio, simboleggiato da questi due bambini, maschio e femmina, nuovi piccoli Adamo ed Eva....grazie Eriot
E si ripartirebbe, Arturo, con altra energia e altra purezza. Ma dove arriverebbe l’essere umano, di nuovo, a lungo andare, era dopo era? Si placherebbe la sua furia o tornerebbe ad essere esattamente quel che è. La sua memoria storica, il suo dna, il bianco e il nero... I versi sono belli e interessanti, le risposte forse è meglio celarle nella speranza.
L'ipotesi di un cammino a spirale è bella e interessante, Eraclito diceva che non ci si bagna mai due volte nello stesso fiume, nulla si ripete....Rimane però la nostra realtà fangosa e dura, specie oggi, dove davvero tutto sembra perduto....grazie Tina
Per mano si allontanano... alle spalle palcoscenico post apocalittico. Il vero reale futuro.