Lontano e’ quel tempo della semina
le messi sono pronte
cosi il contado intimamente esulta
chiara e’ la sostanza delle cose
ombroso e’ il tempo dell’incertezza
spiga e aratro si contendono un limite
necessario alle funzioni e all’avvicendarsi
di nuove cose ancora non nate,
l’usignolo accorcia il proprio canto
in funzione di un progetto in corso
l’upupa fa lo stesso
ma nel verso opposto
solo le fave restano uguali
dalla zuppa alla terra
il destino non cambia
tranne per chi le intende
come organo virile.
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