PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/06/2019
Tante ce ne furono
condite dalla noia
ricordo mi irritavo
per un piccolo contrattempo
per inezie

e adesso che guardo la bella signora
la contemplo con terrore
ora che vago tra aghi e ovatte
tra medicine che sono anche veleni
come rimpiango l'antica noia
quel vivere inquieto

io son qui, e ti guardo cambiare
spio ogni tuo piccolo affanno
ed un sorriso tuo
è l'estate mia
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Veramente intensa e completa. Come non condividere il contenuto?

il 02/06/2019 alle 12:43

Arturo, complimenti. In poche righe hai offerto alla lettura un condensato psicologico e umano come pochissimi, credo, sono in grado di fare. Ogni tanto la poesia, quella vera, si presenta in tutta la sua forza. Ne traiamo spunto e insegnamento.

il 02/06/2019 alle 13:33

vi sento molto vicini, e questo è molto per me....grazie Vincent, grazie Rav, grazie Eriot per le vostre belle parole

il 02/06/2019 alle 18:29

La tua vicinanza è il miglior farmaco, quello che senza dubbio potenzia di parecchio ogni rimedio chimico. Abbonda con il dosaggio, non ha controindicazioni Arturo. Un saluto di cuore ad entrambi.

il 02/06/2019 alle 21:07

si arlette è così, grazie per la tua presenza...ti abbraccio

il 03/06/2019 alle 11:26

ti sono vicina anche io e grazie per questo testo così intenso di sentimento.

il 06/06/2019 alle 09:43

Sei cara Anna...grazie

il 06/06/2019 alle 12:20

la bella estate che fu è ora presente più che mai. i sentimenti non si raccontano secondo le stagioni ma per quello che ti hanno dato nel tempo. un saluto

il 16/06/2019 alle 15:21

sacrosanto quello che dici....grazie eclisse

il 16/06/2019 alle 15:52

Ogni stagione ha il suo sole non sempre però sa scaldare

il 12/01/2020 alle 01:50

grazie Bellalunaa

il 12/01/2020 alle 10:28

Acuta e vibrante

il 14/01/2021 alle 06:24

grazie ginni

il 14/01/2021 alle 08:45