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Pubblicata il 31/05/2019
Raggio di brina
che bagni la mia anima desolata
nei tuoi occhi
ho ritrovato il calore della speranza

l 'inferno non e` caldo come dicono
ma freddo di disperazione.
tu sei di un altro
ed io non mi adeguo,

al correre del tempo
ho messo un freno,
fremo dalla voglia di abbracciarti
e poi lasciarti andare come il vento

tu sei aria che soffia
ed io solo un piccolo uomo.
da tempo te ne sei andata
ed io non mi rassegno,

le profonde intenzioni
sono trapassate
ancor ricordo come simulavi con allegria
il potente e ardente ardire,

tu eri di un altro
e forse io non ero io.
maledette tutte le convenzioni
tirare avanti per amore di famiglia

e` come trasportare
quintali di bugie
sopra una salita
con la schiena logora

tutto per l'aver patito troppo
e per troppo poco.
lasciamo perdere
le dietrologie

lasciamo perdere,
lasciamoci
il tuo sorriso e'scolpito nella mia memoria
spero che tu ricorda

le mie battute create per la tua persona
alla guisa di far splendere
quel sole che solo il tuo sorriso dona
ed io dannato e freddo

anelo a raggiungerti
la in quel paradiso.

ciagiu2019
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Silvia , rimembri ancora/ quel tempo della tua vita mortale ,...

il 31/05/2019 alle 14:43

profondamente bella toccante ,lascia nell'anima solo sgomento per tutto quello che hai fatto e che non è servito a niente.....oggi in tua compagnia c è tanto rimpianto e malinconia......

il 31/05/2019 alle 19:45

Grazie...la mia silvia...non e` ne giacomina e ne leopardina....ma ciaravolina e maledettamente impegnata...come fosse uno stanzino da bagno

il 05/06/2019 alle 18:56