Ormai è giorno.
la luce
entra dalle fessure
illuminando le bianche pareti
della mia stanza.
mi alzo dal letto
per fortuna
con l’astrusa convinzione
che oggi
sarà tutto diverso.
È un giorno di festa
per molti
e dietro l’immenso paravento
della monotonia
voglio crederci anch’io.
la scorsa notte
mi sono coricato
inseguendo con foga
libertà, amore e speranza.
al buio
le dolci carezze
sembravano eterne promesse.
ma ora, qui
in piedi
di fronte alle ombre
dei miei sentimenti
che si profilano minacciose
tra le linee immaginarie
del pavimento
tutte le mie certezze
come per incanto
si sono trasformate
in tutt’altre cose.
fugaci sensazioni
si trasformano in brividi.
qualcosa di indefinibile
sta osservando il mio trascorso
sollevando spiriti mai sepolti
ombrati da rancori
che trovano soluzioni
soltanto nella terra
che ho sempre desiderato.