Svicolo tra memorie atroci
e aspre asfissie,
tra paure e parole,
che dilavano e precipitano
nella china inarrestabile
del panico.
sotterrati incubi riemergono vivi,
mentre scheletri di fobie
si ammassano,
legati insieme in un solo male.
come alchimista nel suo antro segreto
cerco una logica o almeno,
una linea di pensiero
e vago,
in questo tragico labirinto
come un Teseo senza la sua Arianna.
(da "Derivate libere" 2019 - Faidatebook)
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