Passionale calcio d'un tempo andato.
Da tifoso ti ringrazio per aver ricordato una faccia dimenticata e sincera del calcio milionario!
;-)
M'
ero molto piccola quando morì...ma sentivo mio padre parlarne come di un animale speciale....un predatore di palloni...questa tua, tratteggiata nel solito stile impeccabile , mi pare un giusto tributo...grazie e un bacione cri
Grazie, Piratastro. E' una lirica dedicata alla fantasia, che io amo nel calcio ( e, mi pare di capire, anche tu ), e anche nella vita. Grazie per l'attenzione che hai voluto dedicare alla mia poesia. Un saluto.
Michele
Grazie, Cri. Io sono tifoso del Milan, ma Meroni è stato un giocatore "universale", amato da tutti. Questa lirica è dedicata alla sua fantasia di giocatore, ma anche a chi, la fantasia, sa esprimerla, in qualunque modo ( non a caso, forse un po' irriverentemente, ho accostato balletti, coreografie, musica... ). Grazie Cri, per l'attenzione con la quale mi segui. Un bacio.
Michele
Ti ringrazio davvero. Anch'io ero piccolo ( avevo 6 anni ) quando è morto Meroni, ma ricordo la costernazione di mio nonno, vecchio tifoso granata, quando venne divulgata la notizia: E' senz'altro calzante il paragone che fai tra Meroni e Tenco e molto gradito l'accostamento con i testi di De Gregori. Grazie ancora e un caro saluto.
Michele
Grazie, Ale. Ricordo bene ( anche se avevo solo 6 anni ), la disperazione di mio nonno, vecchio tifoso granata, quando la radio diffuse la notizia della morte di Gigi Meroni. La poesia è dedicata a Meroni, certo, ma anche a tutte quelle persone che, da Gigi, hanno imparato la fantasia, la gioia di divertirsi e divertire e il candore di bimbo. Grazie, Ale, per le bellissime parole che hai sempre nei miei confronti. Un bacio.
Michele
Ehm, ehm .... io invece il calcio non lo seguo, insomma non lo amo .... ma devo dire che questa tua visione mi ha rapita e "calciata" in portaaa!!!
un abbraccio
Cristiana
Più che al mondo del calcio, questa poesia voleva essere dedicata a chi, nel calcio come nella vita, ha ancora il coraggio di usare la propria immaginazione e la propria fantasia. Il calciatore in questione era davvero così, ed io l'ho preso a paradigma di questo mio pensiero. Grazie, Cristiana, per le parole sempre molto belle che hai nei miei confronti. Un abbraccio anche a te.
Michele