Nel cielo
di cemento e confetti
uno scorpione di nuvole nere
coglie di sorpresa la luna e la divora
il Sole, di spalle
da uno specchio vede la scena
e la copre
col suo fumo di pipa
poi sputa a terra qua e là
si fa un selfie
e lo spedisce a chi ha sete
o a chi nuota disperato nel fiume
gli alberi allertano fruste
alla fiera dei loro diamanti
atterriti da questo mese pazzo
con mille farse agli imbrogli
sulle spalle dei vecchi
una bilancia a propendere
tra pietre e fiori gelati
e un taccuino
inutile la segnare la pesa
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da:Soste Precarie