Pienamente d'accordo con Arturo. La poesia non è gomma da masticare. La Poesia è difficile e su questo sito si scrive di tutto. Evidentemente i proprietari del sito non hanno interesse a selezionare, così tutto fa brodo ed è un brodo sciapo e ripetitivo...
A giudicare dalla mole degli interventi pare che questo problema lo sentiamo solo noi tre...probabilmente è superato e non me ne sono accorto...grazie Giulia e Genziana per la vostra partecipazione
comunque la palla passa agli amministratori, se vogliono bene al sito e fare quindi anche i loro interessi devono fare qualcosa.....oggi abbiamo Elena del Corso, per carità anche brava, ma tipo 15 poesie in un giorno, ne vogliamo parlare? Non capisco poi, mandi tutte queste poesie e pensi che così ti leggono di più? Boh, mi sembra la stessa storia di Poco più di niente...
Io mi sento in colpa nei confronti vostri e di tutti coloro i quali pubblicano le loro opere qui su PH. Chiedo umilmente scusa e da domani in poi posterò una sola composizione. In precedenza ero stato già gentilmente redarguito da Sir Morris, ma non ho saputo resistere alla tentazione di pubblicare molte delle mie in virtù del fatto che mi trovavo in ospedale e per dare sfogo alle mie frustrazioni scrivevo moltissimo. Perdonatemi se ho contribuito a togliere spazio alla creatività di tutti. Tanto tempo fa il mio nickname era Pocopiùdiniente... Vi abbraccio.
Ciao. Di base la struttura funziona. Come giustamente dici tu e altri hanno sottoscritto, la redazione - esiste? - o chi per essa dovrebbe dare una regolamentazione al numero di pubblicazioni quotidiane o settimanali che ogni autore pubblica. E' come andare al Luna Park ed avere al tiro a segno moltissimi colpi, mentre, per fare centro, basterebbe ovviamente una buona mira. L'altro punto gravoso, e qui ne sono rimasto anch'io vittima, è la continua crescita di personaggi-gramigna che, forti di un anonimato, variato tra l'altro più volte, si eleggono giudici e carnefici di persone che, a mio modesto parere, magari non eccellono in tecnica poetica o in messaggi profondi, come anche il sottoscritto, ma tentano di condividere stati d'animo e frustrazioni emotive che permetto loro di sentirsi meglio. A proposito di questi "signori" mi vien da dire che sono come, perdonami, cacca che lascia un odore sgradevole. Il rispetto, per me, è la base su cui si costruiscono convivenze e l'esporre problematiche cercando insieme di risolverle fa sì che si possano condividere cose belle e, perché no, meno belle. Grazie di avere letto le mie scuse, che sono sincere. Ci sono tante brave persone su PH e tu sei una di queste. Ti auguro una serena serata e ti abbraccio. GRAZIE M. D.