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Utente eliminato
Pubblicata il 07/02/2019
Stavi lì, morendo…di speranza umiliata
quando l’eco del mio inverno ti raggelò spaesata.
mi urlasti silenziosa la tua rosa
reazione al male che ti ho fatto, senza capire cosa.
ogni uomo è la sua povera canzone,
ma se l’ascolti ancora ci sarà una ragione
perché davvero valga e sia bagliore
proprio quando il folle sbaglia e per l’errore muore.
sono in ginocchio a dirti… amore
una preghiera passa e non importa dove
e un metronotte fischia al buio, ignaro del dolore.
ti prego, fa che mi ascolti…
io ti amo soltanto adesso, amore!
vedi, in questo alito di vento le note continuano a volare,
il rimorso bacia il ritmo: la mia voce ci vuol stare!
proprio come mi dicesti tu, oltre alla prima volta:
eccomi a frugare tra le tue bianche mani, ascolta:

solo tu potrai sentirmi ciò che per tutti è già finito
solo tu vorrai capirmi ciò che sembra complicato
solo tu saprai afferrare le mie lacrime tra il mare
solo tu oserai chiamarmi nel mio fragile cercarmi
solo tu innerverai nel mito il mio corpo rattrappito
solo tu dipingerai di fede la tela che ho ferito
solo tu mi aiuterai per farmi nascere davvero
solo tu mi accarezzerai la guancia sepolta dalla barba
solo tu mi orienterai verso il sole che riscalda
solo tu mi sussurrerai il senso di una vita
solo tu m’inciterai per domare la salita
solo tu saprai coprirmi al freddo della prova
solo tu mi donerai rifugio nella pioggia torrenziale
solo tu mi dirai ti amo quando starò male
solo tu mi guiderai tra la nebbia che mi accieca
solo tu crederai a questo pianto e che ora canto
solo tu reciterai la mia preghiera tra le dita

vedi, in questa sera fatta di niente,
che anonima e puntuale scende
in questi passi affossati sulla neve
che non sappiamo dove e vanno
tra rumori e sogni che non ci disturberanno
in questo mondo acceso di candele spente
dove tutti parlano e nessuno sente
in questa valle pigra di erba variopinta
dove non si ama e tutti fanno finta
in questo miagolio di promesse vane
dove randagio si accosta tenero quel cane
io ti amo e ti parlo ancora
scalcerò tutte le mie colpe finché non vien l’aurora
io ti amo e mi ritrovo nella tasca
ti prego, amore, ascolta la mia ultima canzone…e basta.

solo tu potrai sentirmi ciò che per tutti è già finito
solo tu vorrai capirmi ciò che sembra complicato
solo tu saprai afferrare le mie lacrime tra il mare
solo tu oserai chiamarmi nel mio fragile cercarmi
solo tu innerverai nel mito il mio corpo rattrappito
solo tu dipingerai di fede la tela che ho ferito
solo tu mi aiuterai per farmi nascere davvero
solo tu mi accarezzerai la guancia sepolta dalla barba
solo tu mi orienterai verso il sole che riscalda
solo tu mi sussurrerai il senso di una vita
solo tu m’inciterai per domare la salita
solo tu saprai coprirmi al freddo della prova
solo tu mi donerai rifugio nella pioggia torrenziale
solo tu mi dirai ti amo quando starò male
solo tu mi guiderai tra la nebbia che mi accieca
solo tu crederai a questo pianto e che ora canto
solo tu reciterai la mia preghiera tra le dita.
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....Stupendamente ermetica...

il 07/02/2019 alle 14:50
Jul

ahi, ahi, ahi, rigano lacrime di coccodrillo...

il 07/02/2019 alle 20:21