Tutto quello
che desidero
quest’anno
è un po’ di pace.
una tranquillità
interiore
che scorra
dentro la mia testa
fino a raggiungere
il centro
del mio universo.
un refolo di ossigeno
che attenui il dolore
da tempo immemore
testimone
della mia cronica
indecisione.
che possa trovare
ogni giorno
la strada più breve
per evitare di incorrere
in quelle grandi persone
che hanno mostrato
una predilezione
per la mancanza
di rispetto
nei confronti
del mio intelletto.
un luogo certo
seppur stretto
dove poter dormire
un sonno tranquillo
senza alcun pianto
lontano dal ghetto
in cui sono costretto
a trascorrere i giorni
che mi separano
da tutto il resto.