La mia Signora veste di veli leggeri come i suoi pensieri.
ogni velo nei movimenti fluidi
risuona nell’etere come profumo inebriante
che solo lei sprigiona.

stima ogni parola
volta alla costruzione nella simbiosi
che già da tempo abita dentro di me.

la mia signora veste di comprensione
qualora io voglia essere comprensivo.

entusiasta qualora io lo sia,
di ogni idea realizzata
condivisa, decisa.

dolce, intima nell’intensità di tutte le sue movenze
qualunque esse siano
specchiate nel suono armonioso
rimane fedele
come madre di nuovi figli in arrivo.

nel suo ventre io scorgo il futuro del mondo,
florido nella pienezza d’amore
che accarezzo nelle mie viscere
dove ripongo la fiducia nella grazia che mi dona
nel suo nome di donna.

cigno che nel suo canto
sa cogliere nell’afflatto dello spirito…

dolcezza
nelle piume al vento
di ciò che di piu’ bello coglie la mia anima.

regina del mio regno
distillato dei due cuori
ispirante creatura di tutte le cose più grandi
create dalle piccole
espanse dal credo pulito della fonte
dalla quale sono venute.

la mia signora porta il segno del tempo fiera
porta doni nelle mani
nel tocco gentile della liberta' condivisa
poggiata sul terreno come semi sempiterni
a rimpolpare la mia terra attraverso la sua.

la mia signora in realtà non è mai stata mia : è un fiore del mondo…
che guardo stupito ogni giorno che passa.

e’ la mia terra promessa che ho conquistato
non conquistando nulla.

alla gratitudine che provo per lei
dedico ogni mio raggio di sole.

a lei, alla mia Signora
dedico ogni mio passo.

susanna Deguidi