io
metto i sogni in un cassetto.
nulla guardo o vedo
al di là delle mie scarpe.
non mando la mente a spaziare
nell'universo del subconscio illuminato.
e non mi interesso di poesie
scritte per dar voce a un'emozione,
a una rabbia, a una situazione.
io
penso immediatamente al concreto,
al necessario.
al bisogno tangibile,
spogliato da fronzoli e lanterne.
passo dal pane al companatico.
dal conto alla somma.
dalla terra di nuovo alla terra.
e non invidio certo chi
ha la testa fra le nuvole.
non bado a te,
signor lunatico.
io...
...io
sono pragmatico.