Normale è non volerlo essere.
e' una vita passata a cercare e cercarsi.
e' salire le scale a due a due di corsa
e scendere, calpestando ogni singolo gradino,
attaccati al corrimano.
normale è controllarsi il viso prima di uscire
e lasciare le montagne di cose da fare a dopo.
e' organizzarsi e gestire,
così com'è normale essere disordinati nell'ordine
o ordinati nel disordine.
entrambi con la mente incontrollabile. O quasi.
normale è ammalarsi delle malattie
e innamorarsi dell'amore.
per alcuni anche il contrario.
normale è la regolare cadenza del tempo
che ti condiziona
per ogni aspetto della vita.
normale è sentirsi normali
e magari non esserlo.
normalmente nella norma.
normale è spingere il coraggio
un po' più in là di ieri
e un po' meno di domani.
normale è ascoltare il proprio cuore
e l'eco di un altro. E insieme cantare.
normale è trovare, ogni giorno, un problema da risolvere,
un'emozione da ricevere o regalare,
un nuovo percorso, un nuovo senso,
tra orgoglio e frustrazione.
così com'è normale sbagliare, sbagliare e sbagliare ancora,
ma solo per chi vuole dire, fare, baciare, etc.
normale è discutere, morire, innamorarsi e innamorare.
capirsi, decidere, soffrire, ridere, piangere, rinsavire
o impazzire.
normale è quella cosa
che non entra dalla porta principale,
ma bussa educatamente,
per essere parte della tua vita
senza fare alcun rumore.
normale è un semplice battito di mani.
normale è essere umani.