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Pubblicata il 27/10/2018
Notte,
meretrice
d'oscuro fascino,
rendi segreto, arcano
ogni rito
nel tuo ventre
incantato.

le viscere
son ora distese
sul sacro altare,
lucenti al tuo cospetto..

putridi resti
son ben poca cosa
da offrire
al signore del male.

ma.. l'essere umano
conserva,
questi residui
d'arcana presenza
nell'invocare il nome tuo.

ben poca cosa,
le anime
quelle servono,
tante, pure, innocenti.

i sacrifici umani,
un cuor offerto
ancor palpitante...
questo
mi suggerisce la notte,
le sue ombre
rendon gli occhi vetro,
il mio sangue fuoco.

le tenebre
oscurano la vista
ai non eletti,
rendendo luce
a coloro
che in esse credono.
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