Bei versi anche se cattivi con te se stesso non pensare alla morte ma farne una buona amica,un salutone
Se vedendola sfiorire il suo nome è ancora "dolce, dolcissimo amore" non c'è nulla di ordinario in quel che scrivi. C'è costanza e pazienza e deliziosa semplicità. So che non è il fulcro di questo scritto, ma è ciò che mi ha colpito Arturo. Merce rara coloro che apprezzano l'appassire quanto il germogliare. Un saluto.
gentile arlette, grazie...Paolocci:bisogna rendersela amica "la madama", o no? grazie Gabriela e Francesco