Davide è perito
da perfida lamiera soffocato
mentre scintillava ‘l suo sorriso
sul manto d’un’incombente sera;
davide è perito
e niun s’ è d’ei curato
in cotal fetido universo
ove troneggia ‘l profitto col mercato.
davide è perito
e ancor loro udremo
dir che di lavoro dignità fu violata.
ma un nome in più frattanto dimora
in tal sanguinolento bollettino
che di norme sempre sapute e mai applicate
l’insopportabil lezzo reca.
davide è perito
e quella porta mai più varcherà
di una vita indifesa storia
ch’a proceder fu su riga storta
di quell’impiego divenuto privilegio
verso l’qual commesso fu ignobil sacrilegio
e un salario che vergognoso stimar è ancor poco.
e i suoi sogni ora in cenere ridotti
da un ignobil gioco.
guata de’ dirigenti il tagliente sorriso i
che baloccansi tra’ lor investimenti
or che su altrui vita rischio avventansi gl’ artigli
e vano è ‘l cercar nascondigli. .
davide è perito
eroe d’esser non disiava ma sol uomo
che del suo sudor avvertiva ‘l celestial suono
di chi ogni volta che la tuta sua sfilava
freschezza godea d’un ben vissuto dì.
tutto a evaporar andrà in discussioni banali
in colonne di giornal e comunicati sindacali
ma questo sol permane davvero
un’innocente tomba in fila di cimitero.
davide è perito
delicato cuor d’operaio
divorato da un insulso verminaio
che non considera decoro né ha per cultura,
di render salda un’impalcatura.
davide è perito
e soltanto ha lasciato pianti
e l’impervia mission d’andar avanti
di chi davver l’amò e l’ama.
davide è morto
poco più era che bambino
senza poter chiamare per nome il suo destino
davide è ora la stella che menaci a sperare
ch’un giorno possa tutto ciò mutare.