Sembiante più non siam su pelle di terra
ma 'l rimembrar nostro, t'en prego, dolce serra
mission avemmo di recitar e regalar divertimento
perch'il cor tuo ilare fosse e anco contento.
raimondo fui e tanto la Sandra mia canzonai
ma sol fu copion ch'in realtà folle l'amai
e se questa vita definir potei più che serena
anco fu grazie a sua presenza meco in vita e sulla scena.
luci di palco, sospiri di varietà
e buonumor ch'ombra ebbe mai di vanità
là ove sorge il Paradiso oltre 'l dorato cancello
la stella scorger puoi del tuo Vianello;
che con l'innamorata sua e l'amico Ugo giace
in quell'uran che d'ogne lato sa di pace
e sguardo getta pur sul pagliaccio sbarazzino
che nome aver volle di Sbirulino.
il calcio ebb'io in diluvial passione
sia 'l praticarlo che 'l seguirne le gesta
e fu ciò per me quasi una religione
che indussemi a profonder tifo e festa.
or che farfalle siam di questo Paradiso
che tu possa con noi continuar a coltivare quel sorriso
quando alle scenette nostre ancor ti vuoi accostare
frammenti che alcun tempo mai potrà divorare.