Leggendo sono tornata al ritmico battere dello zoccolo del mulo sul selciato, uomo e animale persi nella bruma del mattino; all’odore del pane che aleggiava in ogni stanza della casa, donne e bambine al lavoro davanti a un imponente camino; ai tre capicorsa a cavallo innanzi alla casa parrocchiale, stendardi benedetti stretti al fianco. E passa il tempo Anna, ma i ricordi vivono e si tramandano, così, come può fare un verso.
Scrivendo. In libreria si può trovare di tutto, forse anche di troppo. Fra queste righe amatoriali si trova autenticità e franchezza, fotogramma dopo fotogramma, e non è poco sai. Un abbraccio Anna.
Dire bella non e' giusto direi bellissima ,con scorci di fotografie in bianco e nero ormai inesistenti agli occhi dei piu',bravissima