...Affermazione che sublima l’ espansione Einsteiniana dell’ Universo...ma veloce come la Luce ti colpisce subito la tangibilità della Materia metaforicamente paragonata ad un essere animato ma portatore del Male ...probabilmente inteso dalla Poetessa come una allegoria che inizia dalla notte dei Tempi subito dopo lo scoperchiamento di Pandora...rimane il Vuoto metafora spaventosa della nullità della Vita...lentamente e caparbiamente i mortali proveranno di nuovo a colmarlo… Vorrei affettuosamente ricordare alla Poetessa che il gesso non riflette la Luce…; TVB.
ah sul vuoto quanto si potrebbe dire, e quanto di positivo dico....hai letto Simone Weil? bella