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Utente eliminato
Pubblicata il 14/10/2017
E' un silenzio scalfito
da parole traboccanti mai dette,
le più ridicole e drammatiche
che possa scrivere oggi
tra le anse del mattino
che pare sgorgare placido

Le mani tremano e con esse
vibrano le cellule incalzate dal declino,
è il brivido della scommessa
contro l'esistenza smarrita,
è il travaglio dell'illusione
sintesi di strenua resistenza

Non serve fuggire o andare lontano,
io, come voi sono rondine incompresa
prigioniera per sempre dell'aria
soffocata da un terribile afrore,
ognuno di voi potrebbe narrarmi della nausea
che lo avvolse in un giorno qualunque e non lo mollo più

Io rivedo ognora la cupa cortina
di un'acerba, agghiacciante estate
quando la collera del mare livido
rifratto al cielo spietatamente plumbeo
spalancò arenili di algide angosce
spotestando il tepore del sole che non mi scaldò più

E pensai per la prima volta all'estremo gesto,
e pensai per la prima volta di poter volare,
due assurde effigi della stessa medaglia
e bramai che la comunanza di malinconia
e le acrobazie affini di sfere musicali
sbriciolassero il nero pece d'aviti turbamenti

Era la stagione dell'apoteosi delle conchiglie
quando non riuscii a trovare riparo
dai feroci flutti del mare oscuro
che spazzarono inesorabili
la verde anima principiante,
ero solo un minuto albatro

Da quel giorno i flutti del male oscuro
non hanno mai smesso d'imperversare
sulle rive del mio campo di battaglia,
dalle tenebre risorge ad ogni alba luce rediviva,
è l'iterazione perenne d'una languida opposizione,
e non sono più un minuto albatro
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trovo che proprio per quanto riguarda l'intreccio, la costruzione... già sia perfetta. la prima strofa su tutte mi colpisce moltissimo. il contenuto è un labirinto emotivo, attraverso le immagini comunichi tutto un senso di angoscia che non può non riversarsi su chi ti legge, penetra a fondo. la tua parola scolpita è potente...

il 14/10/2017 alle 11:24

una poesia che travolge, mi ha commosso! Un abbraccio!

il 14/10/2017 alle 19:26

Il male oscuro. Una delle bestie più terribili, sfuggenti, a malapena riconosciuta nella società. E poi il gorgo che accoglie muti come per Pavese. Spero sia semplicemente una rappresentazione.

il 18/10/2017 alle 21:58