che bello rileggerti, arturo. le nostre conquiste dove sono? un pugno di sabbia. splendida poesia
Più che i sogni, le aspettative o le pretese. Vi è un ondeggiamento che si può interpretare come disorientamento a cui solamente la sensazione tattile concede certezze. Volendo è un ritratto digradante di tre epoche della nostra recente storia occidentale: l'attenzione alle cose 'grandi', un contemplare mistico ed infine un ritrarsi nel proprio privato come ultima certezza. Ma potrebbe essere davvero un naufragio. Personalmente credo sia un naufragio, fatta salva l'affettività.
innanzitutto ti ringrazio davvero per l'impegno nella lettura, non è da tutti. Per l'analisi concordo anche, è chiaro che viviamo un epoca per me terribile, un epoca che consuma velocemente anche i sogni che partorisce, perché si vive sulla velocità e su traguardi sempre fittizi, il vuoto del troppo pieno è dappertutto....Ma io nonostante tutto ( non so se si capisce) credo che nulla sia perduto grazie Mariano