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Pubblicata il 10/08/2017
Padre mio, mi raccolgo
in accorata vocazione.
momenti di sconforto
attanagliano il cuore.
esso sanguina
come fontana zampillante;
nuvole minacciose offuscano il creato
.Peccatori che non fanno penitenza
e arricchiscono
le centurie degli atei;
i miei adepti dormono nella fede;
serpeggiano nel pessimismo,
languono nell'indifferenza;
i tabernacoli, i quadri
le statue che,sparse nel mondo,
diffondono la mia immagine
sono oggetto di turpi offese.
vorrei cancellare questo mondo
e crearne un altro.
ma io Agnello,Figlio tuo,
mite e umile di cuore:
per l'amore e il rispetto
di te , o Padre,
sarò fonte inesauribile di misericordia.
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Molto ben scritta!

il 11/08/2017 alle 10:32
373

Oh Gesù!(in tutti i sensi)

il 11/08/2017 alle 16:16