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Pubblicata il 17/06/2017
M’è successo sì,
eccome se mi è successo!
girandomi e rigirandomi sperso,
tutto attorno
m’è sembrato storto, riverso.
palazzi come fuscelli
piegati dai venti
fino a sfiorar le strade,
semafori spenti
e sparute luci intermittenti.
non più viavai,
non più macchine,
i marciapiedi senza le voci delle genti.
caduto il sole,
cadute le braccia lungo il corpo,
ho colto dall’animo
un silenzio che non dà pace.
io so della solitudine,
io so di quel veder…
travagliate, afflitte le menti
che si arrendono prima o poi
agli oscuri eventi.
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Scorrevolmente senza silenzi! Bella!

il 17/06/2017 alle 18:48

steve... c'è anche il silenzio che non da pace....di solito rigenera la mente. La solitudine quando è momentanea da sollievo. Bella poesia notte

il 17/06/2017 alle 22:49

Migrar stati d'animo nel silenzo di moderati acceni in docile speranza di riverito raccoglimento, e cedere al sentimento fragore di risanato senno, e nel silenzio carpirne riguardevole prodezza. con stima Genesis

il 18/06/2017 alle 00:36

era un silenzio angoscioso, ma io adoro il silenziosi meditazione, un abbraccio a voi di cuore

il 18/06/2017 alle 01:39

difficile non cedere al silenzio quando tutto intorno c'è troppo rumore ......forza

il 18/06/2017 alle 08:55

Il silenzio e' una componente che bisogna cogliere,un saluto

il 19/06/2017 alle 10:00

....e nel silenzio spesso ritrovi te stesso....piacevole lettura.

il 18/01/2020 alle 17:17