In pieno assolo mi schianto in un muro mio
oh, sì... proprio così! Il nudo che corre verso una liana in profondità
distrutto dalla furia funeraria d'un presente chimico.
il pass per un Paradiso sognato, trasognato
congela l'Inferno e le sue bestie.
mi conosco bene, arraffo pere
da un albero scheletrico e ingoio la buccia e la polpa amara.
amo i tuoi baci, li ho sempre amati, una tempesta unica.
gli ormoni uccisi da pillole colorate
perdiamoci nel sogno piccola malinconia dal seno appuntito
imbevuti di oniriche visioni, tormenteremo il nulla
e su quei fogli bianchi disegneremo le nostre vive traiettorie.
e mai moriremo! finché ci agiteremo in un panico sensuale
tutto sarà nostro, per sempre.