ho incontrato, lo giuro, un guru di Goro che faceva una gara vincendo sul giro con in testa una giara e sulle spalle una gerla ripiena di granchi, groviera e di grano.
con la grazia di un grizzly mi girai come Giuda su una giostra di Grado tra graffianti ginestre e gradevoli germogli di giglio ma poi
giunsi le gambe e in ginocchio gettai, con un gesto geniale da gatto, una palla da golf sul greto del Gange guardando la guida di una guardia giurata di Giava vestita di grigio di ritorno da un giro in Grecia dopo un golpe , con in mano una grossa grolla e una
gigantografia di un gitano con un abito grunge e giarrettiere grigioverdi.
gratificato da tutto ciò mi grattai i gomiti e, come un giaguaro nella giungla, mi aggirai tra bancarelle di vecchi giradischi Grundig insieme a una certa Greta che mi era molto grata per il regalo di una griglia di ghisa e di un "Gronchi rosa" venduto dalla Gruber a mio zio Gargiulo nel mese di giugno durante il Giubileo.

grandeee!!
gaudemus!