dimmi Amore
quale è il tuo volto.
dove ti celi,
stilizzato
fra le stelle
che intarsiano il mio cielo,
dipinto nel chiarore
di un'alba mai veduta,
sbocciato
come petali di eterna primavera
entro lo stupore dei miei occhi.

quale è il tuo nome,
marchiato di fuoco
in un'Anima priva di voce,
che non conosce il fluire del tempo né la polvere
che come neve
osa posarsi lieve sulla memoria
per poi sciogliersi dolcemente
nel lento avanzare del cammino.

la tua voce
È il canto del vento
che ogni sera
mi sussurra favole
con cui colmare i sogni.
e le tue mani sono raggi di sole
che ogni istante
ml abbagliano della bellezza
di assaporare la Vita.

cosa sei,
cosa sei Amore,
sei una preghiera di bambina
che dona lacrime di gioia
a girotondi
intrecciati di luce e notte,
che gioca col silenzio
disegnato
in un Sol battito d'ali di Gabbiano.
e Tu sei lì,
lo so,
invisibile,
in quell'Azzurro.

sei la Poesia sorridente di madre
che mi carezza il cuore
dal primo respiro all'ultimo palpito a precedere il sonno.

e la tristezza si dissolve
tuffata in un tramonto
fra le foglie secche
dell'inverno di ieri,
perché già ti sento
ovunque,
qui con e Entro me,
nella Melodia
del mio Domani!