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Pubblicata il 05/01/2003
Lettera di un Angioletto ad un Diavoletto:

Dove sei?
E' come se fossi sparito su un altro pianeta, lontano da me, forse sarai
ritornato
giù nell'insopportabile caldo delle fiamme infernali o forse te ne starai
beato
su una nuvoletta felice con un altro angioletto.
Tu mi dirai le stesse cose...che sei occupato col lavoro, stressato dagli
impegni, arrabbiato per il TUO COMO ma la realtà non cambia.
Trovo molto strano che tu non riesca a trovare un minimo di tempo per una
persona che ti dici di voler tanto bene, non riesco a far finta di niente
è più forte di me, non mi sento più vicina a te come un tempo, ma nonostante
questo tu non
fai nulla per cercare di starmi accanto
come prima facevi, di consolarmi nei momenti tristi, di sorridere con me
nelle occasioni felici.
Mi stai facendo allontanare da te, è calato il silenzio tra noi due,
non c'è più la magia che ci univa, è svanita quella complicità che ci legava
tanto.
Per questa lontananza non riesco più ad
aprirmi con te...tempo fa l'angioletto e il diavoletto sembravano una cosa
sola, L' Amour Toujours, una forza unica ed invincibile che tutto poteva superare e consapevoli
di questo sapevamo che un legame particolare ci teneva stretti.
Soprattutto quando avrei bisogno di te, tu manchi inesorabile: ora che mi
sento svuotata e abbattuta per alcuni eventi spiacevoli che lentamente
stanno
spegnendo la mia anima.
Certo, sono cambiata anch'io e tanto, la stronzaggine e l'indifferenza
stanno
annientando quella mia dolcezza che spesso tengo nascosta e che raramente
faccio emergere in superficie.
Forse è meglio guardare le cose con più distacco; le emozioni, per quanto
belle che siano, fuorviano l'animo umano, e ti intrappolano in un labirinto
a circuito chiuso senza via d'uscita.
Prima mi sentivo vicina a te e io ti sentivo vicino, sapevo ciò che ti
accadeva, mi rendevi partecipe dei tuoi problemi, almeno occupavo una minima
parte del tuo cuore...ora no, non so più nulla di te.
Il tempo passa, cambia le cose.E' un desiderio utopistico il voler far
tornare
le cose come prima, infatti non è questo il mio intento.
Una tua maggior vicinanza a me,però, sarebbe una cosa lodevole soprattutto
ora che ho bisogno di te.Tu ci sei ancora?
Forse ciò che mi assilla non verrà mai fuori, ma sappi che i miei stati
d'animo non sono fittizi, ma reali, non sono capricci di una bambina viziata
bensì problemi veri.
Finchè qualcosa non cambierà credo che non tornerò l'angioletto di prima,
proprio perchè non riesco a celare ciò che ho dentro.
Se tieni a me forse qualcosa migliorerà.
Avrei altre mille cose da dire ma starei qui ore ed ore.Sono convinta di
non fatto altro che dire come stanno realmente le cose, purtroppo.
Mi manca tutto...
Pensaci


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sai ebne che posso capire quello che tu scrivi ho trascorso ultimanmte quest periodo, nn riuscendo nemmenoa comporre una riga e trascurando il mio amore per la poesia, ma ora la tempesta è passata è splende il sole nel mio infinito cuore bacie ster

il 05/01/2003 alle 11:06