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Pubblicata il 28/01/2016
Tornar indietro
e lasciar andare
tra i venti del nord
il tuo fazzoletto
incolore indefinito
come l'amor cortese
che ci invase
che filo'i filari
e con le stelle
prese forma in un pallido verso
il tuo fazzoletto
lasciato andar
tra le rive e le alte vette
a tratti a coprir
il mio viso in tempeste
impresso e contrito
dai tuoi pizzi
d'alta moda
come alta era la tua forma
il tuo fazzoletto
preso da una fattura scarna
ma di bellissima natura
in movimento
mi fermo'in un istante
poi tra le correnti estive
prese forma di due ali
vagai con lo sguardo
oltre l'orizzonte oltre le valli dell'est
ma tra tanti fazzoletti madreperlati
non scorsi
che piume di gabbiani
il tuo fazzoletto
era ormai in altri guadi
in altre mani
oltre i confini
dove finisce il mondo
ed inizia il male
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Carina!

il 28/01/2016 alle 13:01