Versione rivista: Non voglio che tu mi segua oltre, sto cercando l’addio. Per lasciarti incagliato al passato come qualcosa che non è mai esistito. Un saluto col botto, straziante, incredibile. Ai tuoi occhi fermi, davanti alla mia anima tremante d’inverno. Non importa se onesto, desiderato o soltanto immaginato. Un arrivederci, che differenza fa se nella prossima vita e concepibile soltanto in un’altra dimensione. Per certo memorabile, sarà già poesia. Che troverai nel mio silenzio, se non vorrai essere ancora emozione nel mio nuovo anno. (Qualcosa che ho scritto per necessità).
Incisivi questi, come i tuoi versi lo sono, Alessia, UN addio, un'altro anno, un altra dimensione, e la poesia che fa il discrimine tra silenzio ed emozione. Tocchi tematiche intime e contraddittorie in cui non hai timore di esporti alla lettura con pensieri e gesti. Leggerti è essere costretti a meditarsi..sergio
Grazie Sergio per il tuo commento, molto bella l'ultima frase. Alessia
Ciao Riccardo.E' come dici tu, "giorni della discordanza". Ma prima o poi dovrà arrivare il vero addio o..."Sarà eternamente"?! ("E sarà eternamente" è titolo della raccolta di poesie che dedico alla mia musa ispiratrice e di cui anche questo "componimento fa parte". Ogni anno ricomincia, chissà nel 2016?!). Un caro saluto. Alessia
Grazie Sir, sono contenta che ti sia piaciuta. Ti auguro un sereno e luminoso Natale! Alessia
mi piace come componi le parole e le metti insieme...e quello che mi arriva, del resto un componimento può essere fantasia o realtà...ma non importa.
eheeh la critica degli scartafacci.... 1 saluto & altra linguistica da S4ndr0.....