era una estate calda
che ora non ricordo
c'era il sole che ti illuminava
e le nuvole che ti vestivano
il clacson suonava impertinente
mentre i sedili erano alcova di gioia
c'era la musica che aleggiava
ed anche se brutta suonava
bella nelle orecchie s'insinuava
e gli schiocchi sonori di baci osati
erano un piccolo balzo di simpatia
erano un grande balzo d'amore
ed Armstrong era lassù sulla Luna
ad insegnarci come amarci
per sempre
scoprii il volto inesplorato
del tuo corpo
mentre quelli dell'Apollo
s'accontentarono di quello visibile
era una estate calda
che forse ora ricordo bene
perchè ci sei ancora
nel mondo del cuore mio
mentre sulla Luna
non ci sono ancora ritornati