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Pubblicata il 16/12/2002
Lungo disteso rasente
La linea del fronte
Sull'orizzonte
Sta il generale

A la testa dell'armata

In testa un buco
Un buco in testa
Un bruco ne bruca
Quello che resta

Il sangue a flottiglie
Sparso sul fronte
Marca la linea a festa
Mezzo della battaglia

I carri gli schiacciano
La nuca
La tartaruga
Bruca lattuga
Sulla sua schiena

Pum! È dietro il cannone
Del reparto montagnardo
Che con un petardo
Buca l'aria fosca

L'etere disfatto
Apre un varco bianco
Per l'ennesimo assalto stanco
Di questa armata

Che si farà festa
Al domani vittorioso
Là su la testa
Del general caduto

Fischio dei missili sopra i sentieri

Assalto dei cavalleggeri
Sopra al proprio
Caduto e decomposto
Monumento muto
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queste tue imamgini descritte hanno un carattere forte e sentito complimenti ester

il 17/12/2002 alle 10:28

Un immersione nelle fredde immagini della guerra... molto descrittiva e anche un po' raccapricciante.... bella comunque
Nicola

il 17/12/2002 alle 11:22

Questi versi mi hanno veramente scosso! HAi usato delle immagini forti ma descritte veramente bene.
Splendida! NIcolò

il 17/12/2002 alle 20:20