PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/02/2015
Paradiso, Paradiso,
canticchiava col sorriso:
"Io lo so che non ci credi
ma ci vado anche a piedi
e mi avvio quando voglio."
era fisso quel pensiero,
ne parlava con orgoglio,
era stato un Crocifisso
ad averglielo promesso
e lo ripeteva spesso.
era un dono quel ragazzo
un’offerta, un’ oblazione,
ma per molti era un pazzo.
la sua vita una canzone:
"Io ci vado in Paradiso
e lo faccio quando voglio"
era come un’ossessione.
per un poco scompariva,
se ne andava, poi veniva
ma un giorno sul più bello
svanì senza tornare
e chi stette ad aspettare
sentì spesso il ritornello
io ci vado in Paradiso
e lo faccio quando voglio.
fu trovato sullo scoglio
con il volto fracassato
ma col solito sorriso.
  • Attualmente 3.66667/5 meriti.
3,7/5 meriti (6 voti)

Lodevole significativa poesia! Un abbraccio al mio amico Ugo! Sir Morris

il 22/02/2015 alle 11:16

Buone le rime, commovente il finale.

il 22/02/2015 alle 13:03

Molto piaciuta

il 22/02/2015 alle 16:41
Jul

Non so l'ispirazione da quale creatura provenga ma è significativo celebrarla con questo ricordo malinconico ma saggiamente evocativo...

il 22/02/2015 alle 20:01

mi ha preso il magone UGO, è MOLTO COINVOLGENTE!

il 22/02/2015 alle 20:17

scusa le maiuscole, il mio gatto sta sdraiato sulla tastiera...

il 22/02/2015 alle 20:19

Una storia commovente espressa con uno stile ben curato. Bravo Ugo!

il 23/02/2015 alle 14:20

Bellissima nella commozione , una tragedia portata con sorriso ,un applausone a te clap clap clap clap clap

il 24/02/2015 alle 17:19

è qualcosa che va oltre la semplice poesia...caro Ugo è piacere ritrovarti, con queste parole poi io...ti abbraccio, andrea

il 26/02/2015 alle 15:40

ugo carissimo,mi hai commosso, emozionato, coinvolto con parole malinconicamente dolcissime. ti abbraccio amico carissimo marinella

il 07/03/2015 alle 14:44