PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/02/2015
La Libertà non è star sopra un albero…..La Libertà è partecipazione……
ma la Libertà è sempre più spesso nella mano di un uomo….
quest’ uomo nella Storia in qualunque parte dove sia stata un’ evoluzione
ha giocato abilmente sulla paura dei propri simili
e con l’ invenzione di un essere superiore che giudicherà la vita dei mortali
ha trovato l’ asso vincente per gettare l’ amo e così soggiogarli……
così sono state inventate le Crociate
e poi tutte le illuminate discussioni che hanno portato
alla fondazione di nuove sette ognuna con basilari princìpi inconfutabili ……
ancora oggi gli ebrei ortodossi stanno aspettando il Messia (!)…..
da buoni ultimi talebani et company mandano degli sprovveduti
al massacro di se stessi e, purtroppo, di altri in nome sempre di Dio, ovviamente…..
la cosa curiosa che lega tutti questi “avvenimenti” nel corso della Storia
è l’ odio, più o meno mascherato nelle varie etnie, compresa quella italiana,
verso la Donna…..C’è voluto un Concilio per affermare
che anche le donne avevano un’ anima
(ammesso che l’ anima non sia un’ invenzione …..)
tralascio la filosofia che lega la vita quotidiana delle donne
con quella degli uomini in tutti i tempi della Storia, quindi,
ma faccio una eccezione per l’ antico popolo egizio
la cui cultura ancora adesso lascia di stucco gli studiosi…..
tra l’ altro il pensiero di un unico Dio dominante sull’ Universo intero
è stato concepito in quella antica civiltà….
ma sull’ ineluttabile cammino della Storia umana
la tragedia più grande, caro Andrea,
come d’ altronde tu hai sottolineato è il sorriso sulla bocca degli stolti……
nati non foste per viver come bruti …..esortava il Poeta….
ma per seguir virtute e canoscenza…..
la via che porta al raggiungimento di sempre più valori nella vita
è incredibilmente irta e difficile ……ma se gli stolti, impuniti,
crederanno sempre di più ai venditori di fumo
a qualunque religione appartengano
la strada verso la libertà sarà sempre più ardua
e piena di ciottoli in cui inciamperemo….
il grande scrittore Josè Saramago ha scritto in quel capolavoro il cui titolo è Cecità
“Non siamo diventati ciechi, secondo me lo siamo.
ciechi che, pur vedendo, non vedono”….
invito caldamente tutti coloro che non lo conoscono alla lettura…..
e tutti coloro che già lo conoscono alla rilettura…….
un abbraccio, rom.

(*) - Gaudenzioi
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Io preferisco leggere te, Romeo! Hai una visione eccellente del mondo! I miei rispetti! Sir Morris

il 09/02/2015 alle 10:03

La libertà è partecipazione...ho sempre adorato quel brano...onorato nel ritrovare il tuo acuto e apprezzato commento..ciao romeo, ti abbraccio, andrea^^

il 10/02/2015 alle 14:59

Si Romeo si preferisce non vedere ,e sapessi come e' difficile far aprire gli occhi ,quando affronti certe tematiche ti dicono sempre di fare un T.S.O il matto e' colui che predica l'errori dell'umanita,bello e profondo scritto ,un caldo saluto

il 10/02/2015 alle 17:25