Passi , passi e poi
passi ancora ,vedere
la nebbia , osservare
il velo bianco
non sentire nulla, solo passi
nella notte.
un rumore indefinito
felpato, ovattato,
sinistro.
cercare la luce
osservare ogni angolo e
non vedere , cercare con il tatto,
dove sono?dentro un incubo?
oppure è la realtà?
vorrei gridare , non posso
la voce muore in gola
alzare lo sguardo,
cercare di capire
non potere fare nulla, nemmeno fuggire
e i passi ,passi ancora
si odono bene,
cosa vogliono
cosa cercano
farmi del male?
io non ho mai fatto nulla a nessuno,
penso ,
il pensare diventa difficile,
la follia grande di gente
strana ti porta a credere
sempre al peggio..
cerco di andare avanti, trovare riparo
un rifugio sicuro per oltrepassare il pericolo
forse non capita a me , penso,
penso sempre, la voce non esce , un rantolo appena.
mille pensieri e immagini che scorrono
come un film in bianco e nero,
un susseguirsi di emozioni dimenticate
immagini reali di persone scomparse
qualcosa di strano accade,
forse non sta succedendo a me.
alla fine , uno scuotere,
un fastidio, quasi un dolore
mi desto e vedo intorno a me
la luce , una voce mi chiama
e' mattino e mi devo alzare.
grazie , un sollievo ,
un'emozione infinita

era solo un incubo..