PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/11/2014
due o tre colpi di spazzola
per sciogliere la notte
imbrigliata nei tuoi lunghi capelli.

ombretto viola scuro
sulla palpebra insonne.
un po' di rossetto rosso
sulle labbra. Basta.

e il mattino torna in bocca
coi denti bianchi rifatti.

e poi in auto
la buona musica a tutto volume
rotta dalla cattiva pubblicità.

tuo figlio sul sedile accanto
che canta
e sorride e ti guarda
e guarda gli alberi
e i pali della luce ancora accesi
che corrono s'inseguono chissà dove
attraversando i vetri ancora bagnati.

poi qualcosa
che non riesci a definire:
come un tonfo lento sordo
nel cuore
o un frullo d'ali sospeso
alla nuca
tra un cambio e l'altro
veloce
di marcia.
  • Attualmente 3/5 meriti.
3,0/5 meriti (5 voti)

Una poesia metropolitana trasformata in estasi mentale! Sir ti dice Brava! Complimenti, Anna! Sir Morris

il 23/11/2014 alle 01:43

...poesia metropolitana...o piuttosto da periferia. Grazie, Sir. Buona domenica.

il 23/11/2014 alle 09:10

Una poesia di periferia trasformata in estasi mentale! Sir ti dice Brava! Complimenti, Anna! Sir Morris

il 23/11/2014 alle 09:40

bella alternanza tra l'inquietudine e la serenità, mi piace

il 25/11/2014 alle 23:52

un frullo d'ali, un attimo per portarti via! una giornata come tante ma, con un sogno improvviso, OK?

il 27/11/2014 alle 19:54

Si...un frullo d'ali "per combattere là fuori" ..."tra l'inquietudine e la serenità"...un frullo d'ali..."per portarti via"...con un sogno improvviso"...GRAZIE della vostra (ottima) "lettura". Anna

il 27/11/2014 alle 20:37