Non ho trovato nemmeno un insetto
che si toglie la maschera e smette di recitare.
nell’epoca dell’effimero e del cinismo,
schiavitù del nuovo,
il rumore del passato diventa meno assordante,
il sacrificio non vale nulla
le disuguaglianze stanno crescendo.
ci stanno privando della lucidità necessaria per prendere delle decisioni valide.
si chiama Politica della Paura
assume in maniera ripetitiva comportamenti invadenti, di intromissione, con pretesa di controllo delle regole, della sicurezza personale e collettiva, il nemico alle porte riordinamento della società,
tanto da far alterare lo stile di vita quotidiano.
oggi come nell'antichità,
seguono strade basolate,
tenendoci intrappolati in una sorta di limbo,
ma c’e qualcosa di differente
dai rituali passati
impedendoci di ragionare sulle situazioni
illudendoci fossero ormai superate.
tutto sta nell’alzare lo sguardo sul mondo intero,
presenza incombente fatta di angosce e di inquietudini antiche.
organizzato ad arte questo caos controllato
con la fruizione in sistemi legali
ci imbrogliano e ci uccidono a loro piacimento.
siamo complici! In parte responsabili di tanta sofferenza che si vede oggi. Noi mondo libero “sulla carta”
il mondo dei disperati, immagini vuote, che riempiono di suoni gutturali,
volti segnati, dagli sforzi, dalle sfide quotidiane
cantano la loro disperazione.
É una ferita che non si rimargina.
inculcata la dottrina del lavaggio del cervello
la storia si ripete, ancora, ancora, anche se in
apparenza le coazioni sembrano prive di senso, incontrollabili.
un filo che non si interrompe mai.
menzogne di un individualismo spinto agli eccessi che ci ha fatto credere che l’esistenza fosse solo lotta e competizione
infilandoci in una sorta di gabbia!
«Impegnati e otterrai».
«Sforzati e capirai».
«Concentrati sul lavoro e avrai successo».
usa e getta.
con i sandali aperti,
persino la tachicardia
all’evento si è opposta, invece di accelerare, ha rallentato
dietro la facciata della rispettabilità, l’io soffoca e muore.
silenziosi e mansueti per non disturbare
al primo tocco del padrone.

la colpa è della paranoia che in me,
ha preso il sopravvento sulla ragione.
lo so, che ne pagherò le conseguenze!
ma tu suddito
non ti preoccupare la crisi nel 2015 finirà,
è il momento della carota.
se vuoi il bastone
puntuale e impeccabile
la bolla di sapone è pronta adesso
però
devi solo attendere due o tre anni prima che scoppi,
allora si, saranno cavoli amari.
poi non ci sarà più niente da dire.