Su l' lutopico progotto divino mi sono soffermato perche' anchio penso che alcuni passi del progetto vadano interpretati in altro modo vista la moderna Geopolitica ,piaciuto lo scritto
Io separo il progetto divino dalla stupidità e dalla cattiveria umana...anche perchè abbiamo il libero arbitrio e quindi le scelte le facciamo noi. Comunque è piaciuto anche a me lo scritto. Ciao.
Fondamentalmente hai ragione.. l'importante è credere di poter affrontare il giorno dopo con buoni propositi. Di fatto il progetto divino è tecnicamente riuscito.. sappiamo tutti cosa è male e cosa è bene.. solo che facciamo finta di non saperlo per nostri personali interessi e per appagare il nostro ego. L'antico testamento ci aveva abituati ad un Dio più giustiziere e più presente.. mentre nel nuovo.. un pò miracoloso e deliberatamente arbitrario! Oggi.. dovrebbe prevalere la coscienza.. scaturente dalle due magne testimonianze.. ed è proprio in questo che emerge il fallimento: non se ne scorge ombra! Sir Morris
se la vita si ponesse a noi e noi la prendessimo solo per qualcosa che ci doni serenità pace e etc non credo la si potrebbe definire vita, credo sarebbe addirittura qualcosa di meno...l'uomo nella sua enorme imperfezione, nella sua enorme capacità di portare morte e dolore, indifferenza e superba autocommiserazione è credo una delle creature meglio riuscito dell'utopico progetto divino, questa asfittica stolta creatura che ognuno di noi è ha nella sua immane piccolezza qualcosa che permette all'esistenza di trovare qualcosa di più grande, il libero arbitrio è in fondo questo: errare cercando il cambiamento per una stabilità... riguardo il nostro architetto tante cose gli si possono imputare, ma credo che l'assenza sia l'ultima di queste, infondo siamo noi i primi a chiudere gli occhi, ad allargare l'ombra...aggiungo un aspetto puramente formale al tuo testo che rigurda i "Sè"... per quel che io ricordi quando son seguiti da "stesso" non occorre l'accento...ma anche io sbaglio, se no, era solo una mia puntigliosità, non ci badare silvia....bel testo, quando fa riflettere è per forza bello...un caro saluto, andrea
IM: solo argilla. Al termine (casuale) del suo mantenimento l'argilla rende l'alito. E' utile riflettere su questo, inutile restare in ascolto di una risposta.