PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 31/05/2014
In fondo è così…
alla fine di una giornata
dell’ultima pagina
di quella strada dietro la curva
siamo e restiamo soli a riflettere.

se poi guardiamo al passato
non possiamo che sorriderne
o lasciar nascere un’altra lacrima
di cui solo tu saprai l’esistenza
niente più.

e scivola calda
e muore salata tra le labbra
mentre si apre un altro giorno
un’altra pagina
un’altra strada da percorrere.

non so dove porti…
in cuor spero tanto là dove
qualcuno mi prenda per mano
e non mi dica “Ti amo”
semplicemente: “Ci sono”.

31 maggio 2014



ci sono @ Paula Becattini
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Lungo il nostro tragitto " ci sono" sarebbe un'asserzione per cui essere davvero all'unisono con un altro essere. Se così non fosse, per un'infinità di cause e concause, allora assicuriamoci di ESSERCI...per noi stessi, sempre. Arlette

il 31/05/2014 alle 23:25

Non sempre è facile, Arlette... e magari bastasse solo "assicurarsi" di esserci per noi stessi. A volte dobbiamo comunque esserci anche per altri, nonostante tutto, per chi ha ancora bisogno di te. Ed "esserci" nelle difficoltà potrebbe non bastare a non far sentire tutto il fardello delle responsabilità sopra le proprie spalle, ad alleviare la fatica e a far dimenticare la solitudine, finché non vi è presa coscienza e controllo della nuova condizione. "La solitudine può essere una tremenda condanna o una meravigliosa conquista. (B. Bertolucci)"... Sto lavorando per farla diventare, contro mia natura e volontà, una conquista. Grazie per avermi letta. Un caro saluto, Paula.

il 01/06/2014 alle 15:55

Molto profonda.

il 20/06/2014 alle 12:52

Ciao elisaelisa... Grazie :) Un caro saluto anche a te. Pau

il 20/06/2014 alle 22:46