PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/02/2014
Credete di pisciare bontà dai pori
solo perché donate cinquanta centesimi
al senegalese che vuole lavarvi il vetro al semaforo
devoti a dio
perché di domenica
siete sempre nei primi banchi nella casa del signore
con sguardi da serpi
sfoggiate il vestito da cerimonia
con lingue vibranti sparlate e ridete
guardandovi attorno
stringete mani
nello scambio della pace
rivestite da guanti trasparenti
fatti di falsità
vi sentite grandi e forti
dentro Suv somiglianti a case con le ruote
vorreste calpestare il mondo
senza sporcarvi i mocassini di prada
pensate di essere potenti
minacciando di licenziamento
i vostri operai clandestini
sette euro l’ora
per raccogliere ortaggi
o cementare mattoni
trenta euro il grammo
per smerciare paradisi a tempo determinato
il giorno dopo
davanti lo specchio
vi guardate pacifisti e multi razziali
solo perché
vi siete scopati quella sud africana
che lavora alla gelateria sotto la pineta
severi verso i figli adolescenti
e così dolci e caldi
con le tredicenni albanesi
lungo il viale che porta alla periferia
lì dove ci sono poche luci
e tante stelle da scoprire
voi non avete vizi
voi non vi bucate le vene
iniettandovi speranze
voi tirate su col naso
prepotenza e rabbia
il cuore vi batte così forte
da lesionare le costole
non è amore
quello che vi scorre nel sangue
paladini instancabili delle propie idee
culi aperti verso il capo
per una promozione al secondo livello
gente allegra al battesimo del mio primo figlio
musica e foto per la prima moglie
voi che vi sentite roccia sotto il tempo che passa
contro la vostra volontà
sarete logorati anche voi
vi circonderete di specchi magici
dove tracciare le righe del futuro
solo parenti stretti
al mio secondo matrimonio
quasi nessuno
alla circoncisione del mio secondo figlio
ma davvero per voi è così difficile accettare un’altra religione?
io che prego qualcuno nel nulla
acqua cristallina che scende nel fiume
il mare che ogni mattina caga il sole sull’orizzonte
io che leggo il giornale ascoltando il cantare dei merli
alle sei del mattino
aspettando che la vasca idromassaggio sia piena
voi così lontani con la vostre pazzie
voi che mangiate la terra con la pancia mai sazia
io che me ne fotto
e scolo un’altra wodka
mentre le bolle
mi fanno il solletico
salendo a galla!
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bravo :-)

il 24/02/2014 alle 16:37

ottimo scritto se permetti mi associo ,forte il nome dritto pure in vena ,un applauso seguito dal saluto

il 24/02/2014 alle 16:53
Jul

Dovrebbero leggerla i diretti interessati, ma hanno altri interessi...

il 24/02/2014 alle 17:03

Corrosiva e magnifica, adoro il tuo stile! Un saluto!

il 01/03/2014 alle 11:58

Di solito l'idromassaggio si fa per rilassarsi,ma tu con questi pensieri non lo hai fatto di certo! Comunque hai espresso dei concetti forti e importanti in un modo speciale. Grande davvero! Vorrei farne dei volantini e distribuirli in tutta la città! Bella scelta la vodka!!

il 26/03/2014 alle 12:14