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Pubblicata il 11/12/2013
Ho la bocca impastata
di buoni propositi
la maschera evade
non vive l’indifferenza.
avveduta
ha vuoti di ferite tra le rose
leggera buccia di sole
e nel sangue seminate noie
tra mare terra e cielo
la continuità nell’impasto
sfama la follia amata
ferma e deforma
l’involontaria distruzione
sfamati sguardi d’opinione
senza più i denti del tempo.
non è quel che io avevo sognato.
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Oltre la maschera.. il desiderio!

il 11/12/2013 alle 13:20

Maurizio! ^ ^

il 11/12/2013 alle 14:08

Bella

il 11/12/2013 alle 15:28

La maschera Cosimo è anche la nostra! Quella che ci si costruisce negli anni per sopravvivere alle aspettative degli altri e preservare il nucleo primigenio di noi! Ora è e resta una violenza che si perpetua a nostro danno ma quanta la responsabilità nostra in questo e quanta quella di una società sempre più insensibile e irrispettosa nei confronti di chi voglia vivere cercando di capire e capirsi! Il discorso è lungo e complesso e per il momento ti ringrazio per avervoluto lasciare un cenno al tuo passaggio!

il 12/12/2013 alle 12:06

Elisa sei stata gentilissima ti ringrazio di cuore!

il 12/12/2013 alle 12:07

Discorso complesso, delle volte siamo maschere di noi stessi . Ne generiamo diverse , per varie occasioni le proponiamo alla societa' viceversa . La falsita' annega in mere pozzanghere. Brava ALEX.

il 12/12/2013 alle 23:12