PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/11/2013
i loro passi sulla battigia
nulla offre novembre
se non nuvole e gabbiani.
via i clamori e la folla
nulla offre novembre
se non il brusio della risacca.
la lunga falcata di lui
attende i piccoli passi di lei
e una mano cinge la vita.
un deserto di sabbia fine
poche parole di rara premura
fra gesti di pacato rispetto.
si fondono quelle labbra
di cui si conosce il tepore
e la docile resa.
si compenetrano quegli occhi
e nulla offre novembre
che non sia già fra le ciglia.
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Bellissimo e delicato quadro : un amore forte e antico sotto lo sguardo del mare e con la pennellata fresca e premurosa di una donna Priscilla

il 03/11/2013 alle 16:38

Grazie Priscilla . Riconoscere e vivere quello che di meraviglioso ci capita ( se caso e fortuna giocano a favore ) è dovere sacrosanto. Adesso, perché la parola domani è già di per se un mezzo imbroglio.

il 03/11/2013 alle 19:21

Femminile, delicata, molto bella. Complimenti

il 03/11/2013 alle 19:29

Bella

il 03/11/2013 alle 22:05

Ci si dimentica quasi sempre di scrivere quando si sta bene, ma quando ci si ricorda di farlo, poi, nascono le poesie più delicate. Bella.^^jl

il 03/11/2013 alle 23:12

Molto bella e delicatissima.Complimenti,patty

il 04/11/2013 alle 07:25

Ringrazrio Tear , Sir Morris, Jl ed Atena. Delicata è un aggettivo che ricorre nelle vostre impressioni. Ne sono davvero lieta perché negli intenti ,vi era proprio quello di trasmettere una sensazione di quieto benessere.

il 04/11/2013 alle 10:12

Piaciuta molto un saluto eclisse.

il 04/11/2013 alle 23:36

Un caro saluto anche a voi Fabio e Aldo , ed una buona nottata.

il 05/11/2013 alle 00:05

Ma sai che sei di una bravura eccezionale! Una capacità di rendere vive le emozioni e trasmetterle agli altri come se le provassero proprio loro. Ora che ti ho scoperta non ti lascio più

il 30/11/2013 alle 22:55

Ti leggo ora Giorgio ; il grazie è per il commento , la riconoscenza è per quello che umanamente doni . Un abbraccio.

il 08/12/2013 alle 21:18

Oltre a questa tua, ho letto più di una volta la tua poesia Nemeton. L'ho votata, come questa, ma ogni volta ne uscivo senza scrivere alcun commento. Non che non mi venisse nulla, ma tutto ció che mi sorgeva in mente, pur apparendomi inizialmente adeguato, veniva poi smontato da me stesso con un cavillo tra il pretestuoso e l'effettivamente giustificato. Sostanzialmente, ogni volta, non ritenevo all'altezza le possibili parole. Ora, leggendoti qui, ho fatto 1+1 e ho capito e deciso che altro non posso fare se non entrare nell'incanto e uscirne poi in punta di piedi e in religioso silenzio per non disturbare l'estatica aura . Ció vale per entrambi questi tuoi atolli di raccoglimento.

il 05/04/2020 alle 09:41

Alle volte arrivano parole che valgono più di quanto l'alfabeto al completo possa dire. Le hai espresse in un momento in cui sono necessarie come un abbraccio, quello che manca quando più se ne ha bisogno. Buona domenica Benandato, ti sia lieta almeno come l'hai resa oggi a me.

il 05/04/2020 alle 13:41