Sospiri di sogni infranti e certezze crollate,
quando all'improvviso, in un bel giorno di primavera,
il fato ci venne a trovare.
ricordi i prati come eran verdi?
ricordi,quel sole come ci scaldava?
mentre noi su quella tenera e soffice erba eravamo distesi.
ci faceva ombra un robusto albero,che con la sua folta chioma ci proteggeva dal sole, come un abbraccio che consola.
ricordi come era bello starsene li, mentre il mondo ormai lontano da noi, girava indisturbato nella sua follia che travolge anche noi.
sarebbe stato bello,poterlo fermare o soltanto rallentare,perchè così forse la vita sarebbe passata più lentamenta e godere di più ogni ottimo volato via.
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