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Pubblicata il 21/03/2013
lo chiamavi percorso
una vipera hai morso,
lei è morta
e tu alla porta.....

leggo e ancora leggo....
le allusioni adesso reggo,
ma se il leone svegli
non sai quante ne pigli....

se ci penso non ci credo
oltre la tua falsità non vedo,
e non è l'abbandono
è del rispetto mancato che non ti perdono.....

non ti perdono
d'avermi fatto dono,
della tua ipocrisia
che il sole si porta via.....

non ti perdono bugia, davanti a Dio
ci ho creduto pure io....
non ti perdono l'arroganza
che ingrassa nella tua stanza.....

quando un giorno ti volterai
indietro e scoprirai,
che dai braccetto alla falsità
avendo tradito la mia ingenuità!

c.barux
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Tempi incerti, paure profonde e non confessate, quasi che parlarne avvicini il tempo della resa…. Non sappiamo come sarà e tu riesci a dirlo benissimo. ALEX.

il 21/03/2013 alle 22:43

grazie.....

il 22/03/2013 alle 15:13