lo chiamavi percorso
una vipera hai morso,
lei è morta
e tu alla porta.....
leggo e ancora leggo....
le allusioni adesso reggo,
ma se il leone svegli
non sai quante ne pigli....
se ci penso non ci credo
oltre la tua falsità non vedo,
e non è l'abbandono
è del rispetto mancato che non ti perdono.....
non ti perdono
d'avermi fatto dono,
della tua ipocrisia
che il sole si porta via.....
non ti perdono bugia, davanti a Dio
ci ho creduto pure io....
non ti perdono l'arroganza
che ingrassa nella tua stanza.....
quando un giorno ti volterai
indietro e scoprirai,
che dai braccetto alla falsità
avendo tradito la mia ingenuità!
c.barux
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