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Pubblicata il 18/02/2013
Non so a voi , ma, mi è capitato molte volte,
guardandomi allo specchio , di non capire,
realmente,chi sono.
Anzi,forse sarebbe giusto dire, di non sapere
chi sono.

Eppure è una vita che mi conosco ,che mi ci parlo,
che mi ascolto, si,me ne sono detto di cazzate , e a
volte lo erano realmente tanto che mi seccavo ascoltarle.

Certo con gli anni si incomincia a maturare,o almeno credo,
si vede la realtà sotto una luce diversa,si incomincia a sognare
di meno,forse perché si dorme anche meno,si inizia a
pensare alla morte.

Alla morte.

In fondo è un percorso ,una strada a senso unico ,magari
per alcuni più corta, per certuni ben asfaltata,per altri
piena di buche.

Forse, in fondo, non saprò mai chi sono realmente,
o forse un giorno lo capirò.

Intanto continuo ad aggrapparmi con tutte le mie forze ai sogni,
cercando di ammortizzare le buche ,sperando di riuscire
a parlarmi ed ad ascoltarmi ancora per molto,tanto,tempo!!!
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Si Ogni tanto mi capita guardandomi allo specchio e non capisco. E mi chiedo proprio come fai tu. Bello messo in poesia. Da pensarci su

il 18/02/2013 alle 20:56

grazie caro amico,saluti.

il 18/02/2013 alle 22:50

bella,fortunatamente ancora no,non penso alla morte ma alla vita.....

il 25/02/2013 alle 02:48